Agenzia Viaggi e Turismo
1° Giorno:
Volo su Trapani.
Trasferimento a Palermo. Inizio della visita al centro storico di Palermo entrando nella cultura araba con il Castello della Zisa, la “Piccola Quba” e la “Grande Quba” residenza di caccia dei reali. Pranzo libero.
Nel pomeriggio si giunge al Castello di Mare Dolce in stile islamico, che risale al XII secolo, e si trovava all'interno della Fawwarah ("fonte che ribolle" in lingua araba), il Parco della Favara, nel quartiere di Brancaccio. L'edificio fu una delle residenze del re normanno Ruggero II, che avrebbe riadattato ai suoi scopi un palazzo preesistente, appartenuto all'emiro Giafar al-Kalbi II nel X secolo. Si prosegue con il Ponte dell'Ammiraglio e la Chiesa di San Giovanni dei lebbrosi. Passeggiata lungo il Qasr o Càssaro o Corso Vittorio Emanuele, la strada più antica di Palermo che fu in epoca araba l'asse viario principale tipico dell'urbanistica araba dal quale si diramano le varie strade secondarie o darbi che si innestano a questa ortogonalmente e che poi vanno a intricarsi nel territorio terminando negli aziqqa, vicoli ciechi tipici del centro cittadino. Sistemazione in Hotel.
2° Giorno: Visita al Palazzo dei Normanni con la Cappella Palatina, fondata da Re Ruggero II nel 1130, un gioiello dell'arte normanna con splendido soffitto arabo alveolato e mosaici bizantini. Proseguimento con la Cattedrale di Palermo, importante monumento architettonico che racchiude, nella stratificazione degli stili prodotta dai molteplici rimaneggiamenti, gran parte della storia della città. Attraversando i caratteristici vicoli si giunge al Mercato Arabo del Capo di Palermo “Ser Al Qabi”. Nel pomeriggio escursione a Cefalù e vista del celeberrimo Duomo di epoca normanna. Rientro in Hotel.
3° Giorno: Visita della Cappella di San Michele Arcangelo ad Altofonte. Proseguimento per Monreale, località situata su uno sperone che domina la Valle dell’Oreto e la Conca d’Oro. La cittadina è custode di uno dei gioielli più rari del patrimonio artistico italiano, sorprendente incontro degli universi culturali islamico, bizantino e romanico: il Duomo normanno coi mosaici a fondo oro ed il chiostro benedettino. Nel pomeriggio trasferimento all'aeroporto di Palermo o Trapani e partenza per il rientro.
Trasferimento a Palermo. Inizio della visita al centro storico di Palermo entrando nella cultura araba con il Castello della Zisa, la “Piccola Quba” e la “Grande Quba” residenza di caccia dei reali. Pranzo libero.
Nel pomeriggio si giunge al Castello di Mare Dolce in stile islamico, che risale al XII secolo, e si trovava all'interno della Fawwarah ("fonte che ribolle" in lingua araba), il Parco della Favara, nel quartiere di Brancaccio. L'edificio fu una delle residenze del re normanno Ruggero II, che avrebbe riadattato ai suoi scopi un palazzo preesistente, appartenuto all'emiro Giafar al-Kalbi II nel X secolo. Si prosegue con il Ponte dell'Ammiraglio e la Chiesa di San Giovanni dei lebbrosi. Passeggiata lungo il Qasr o Càssaro o Corso Vittorio Emanuele, la strada più antica di Palermo che fu in epoca araba l'asse viario principale tipico dell'urbanistica araba dal quale si diramano le varie strade secondarie o darbi che si innestano a questa ortogonalmente e che poi vanno a intricarsi nel territorio terminando negli aziqqa, vicoli ciechi tipici del centro cittadino. Sistemazione in Hotel.
2° Giorno: Visita al Palazzo dei Normanni con la Cappella Palatina, fondata da Re Ruggero II nel 1130, un gioiello dell'arte normanna con splendido soffitto arabo alveolato e mosaici bizantini. Proseguimento con la Cattedrale di Palermo, importante monumento architettonico che racchiude, nella stratificazione degli stili prodotta dai molteplici rimaneggiamenti, gran parte della storia della città. Attraversando i caratteristici vicoli si giunge al Mercato Arabo del Capo di Palermo “Ser Al Qabi”. Nel pomeriggio escursione a Cefalù e vista del celeberrimo Duomo di epoca normanna. Rientro in Hotel.
3° Giorno: Visita della Cappella di San Michele Arcangelo ad Altofonte. Proseguimento per Monreale, località situata su uno sperone che domina la Valle dell’Oreto e la Conca d’Oro. La cittadina è custode di uno dei gioielli più rari del patrimonio artistico italiano, sorprendente incontro degli universi culturali islamico, bizantino e romanico: il Duomo normanno coi mosaici a fondo oro ed il chiostro benedettino. Nel pomeriggio trasferimento all'aeroporto di Palermo o Trapani e partenza per il rientro.
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